Quando mio figlio era piccolo, ci trovammo un giorno a dover dividere un dolcetto in tre parti: una per mamma, una per papà, una per lui. "Papà - mi disse, - lo divido io!". " Bene, - risposi conoscendo la sua indole monella - tu lo dividi e io scelgo la parte". Lui ci pensò un attimo, poi esclamò: "Ma così dovrò dividerlo in parti uguali"!
Il Calcolo Veloce trova la sua origine nella Matematica vedica, una metodologia matematica che ha iniziato a diffondersi nel mondo dopo la pubblicazione, nel 1965, del libro “Vedic Mathematics”, postumo di cinque anni dalla morte dell'autore, il Maharaja Jagadguru Swami Shri Bharati Krishna Tirthaji (1884 – 1960).
Che cos'è il calcolo veloce?
È un insieme di tecniche che permettono di eseguire operazioni matematiche in un tempo relativamente breve rispetto al calcolo eseguito con i metodi classici.
Quando si applica il calcolo veloce?
Tutte le volte che riconosciamo un’operazione con la quale si può applicare il metodo veloce.
Il concetto di numerosità è innato. Infatti già dai primi 5 - 6 mesi di vita il bambino riesce a compiere operazioni tipo 1+1 o 1-1, mentre dai 2 ai 4 anni inizia la capacità inconsapevole di conteggio con tre/quattro oggetti.
Dai tre ai cinque anni si sviluppano anche le abilità di lettura e scrittura dei numeri.
Quando i bambini cominciano a usare l’alfabeto, possono inizialmente sorgere confusioni nell’incontro tra il sistema numerico e quello verbale, perché i numeri non si scrivono e non si leggono come le lettere.